Andiamo a Torino, una delle città che più mi fanno sentire “a casa”. E nel caleidoscopio dei ricordi e suggestioni probabilmente solo sognate, lungo il tragitto in treno mi viene in mente un volto incontrato per caso – o forse no? – ha fatto parte della mia vita o è stata solo una invenzione?
Immagino che le parole dette un tempo non cambino davvero, in realtà, ma che rimangano ferme, cristallizzate come se fossero fissate in un frame di una pellicola, una fotografia. Così il filtro del tempo – e di come si sia cambiati nel frattempo – non potrà modificare nulla, né giudicare un tassello del puzzle, anche se forse piccolo, che ci ha resi quello che siamo oggi, nel bene e nel male.
Sarebbe bastato che quel giorno…
In realtà, quel brivido che ci segue fin da quando siamo bambini e che rassomiglia tanto a una specie di senso di colpa perenne, preme a farci guardare diversamente alle cose, alle persone, che hanno abitato il nostro passato, trasfigurandole in qualcosa di diverso.
Mi auguro che quel brivido non mi trasformi, ma mi faccia evolvere in qualcosa che ancora non posso definire. Lo auguro anche a te.
Ti aspetto a Torino, al Salone del libro 2024 insieme ai nostri libri “MITOLOGIA ELFICA” ♥️